sabato 16 marzo 2013

16 marzo 1978, in Via Fani sequestrato Moro


Ore 8.45 del 16 marzo 1978, in Via Mario Fani a Roma, un gruppo armato delle Brigate Rosse, sequestra il Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. Per farlo uccidono 5 agenti della sua scorta. E' un episodio che cambierà, per sempre, l'Italia: le Brigate Rosse avevano attaccato "il cuore dello stato".

A lasciare la loro vita in quella strada furono due carabinieri (Oreste Leonardi e Domenico Ricci) e tre poliziotti (Francesco Zizzi, Giulio Rivera e Raffaele Iozzino). Non ebbero nemmeno il tempo di reagire.

Il commando delle BR, ricostruito molti anni dopo grazie alle testimonianze degli stessi protagonisti, era composto sicuramente da 10 persone (ma sui numeri ci sono alcune discordanze) con compiti diversi. Il gruppo di fuoco era composto da Valerio Morucci, Raffaele Fiore, Prospero Gallinari e Franco Bonisoli. Con compiti diversi c'erano anche Mario Moretti, Barbara Balzarani, Alessio Casimirri, Alvaro Lojacono, Bruno Seghetti e Rita Algranati.

Aldo Moro fu trovato morto il 9 maggio 1978, dopo 55 giorni di prigionia.

Una ricostruzione dei fatti di Via Fani da Wikipedia

Ricordo molto bene quella mattina. Avevo 14 anni e frequentavo la terza media. Nonostante la giovane età, grazie anche all'influenza di parenti e amici più grandi, "bazzicavo" già il mondo della sinistra giovanile legata a Lotta Continua. Quella mattina entravo a scuola alla seconda ora, perchè nella prima ora c'era religione a cui ero esentato. Prima di avviarmi (erano le 9.25 ed ero già grande ritardo), sentii alla radio l'annuncio ed in un'epoca dove non vi erano cellulari, internet e social network, fui io a portare la notizia a scuola. Riuscii a convincere l'insegnante di italiano (che nonostante fosse legata al Movimento Sociale Italiano, aveva un gran rispetto per me) a sospendere le lezioni e a parlare di quanto stava accadendo. Non tanto a scuola, dove si era ancora bambini, ma il clima generale era di grande tensione e di molte speranze.

2 commenti:

  1. Io mi ricordo che ero in viaggio di nozze verso Venezia.... E le strade brulicavano di pattuglie delle forze dell'ordine. Non fu purtroppo sufficiennte tale spiegamento di forze a salvare la vita al povero Aldo Moro.

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  2. Credo che non sapremo mai la verità di quei giorni. Grazie per il commento. Gianfranco

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