martedì 10 settembre 2013

10 settembre 1898, assassinata Elisabetta di Baviera

Mancava poco all'una quel 10 settembre 1898, quando a Ginevra, vicino all'imbarco per il traghetto, l'anarchico italiano Luigi Lucheni, pugnalò una donna vestita di nero. La donna era la Regina d'Austria e Ungheria, Elisabetta di Baviera, da tutti conosciuta come Sissi. 
Elisabetta morì poco dopo per emorragia interna (il pugnale, forse una lima, aveva trafitto il ventricolo), Lucheni, dopo esser stato condannato all'ergastolo, morì, forse suicida nel 1910 in carcere.
Il suo gesto fu dettato dalla follia. Aveva colpito un ricco, simbolo del potere.

foto da Wikipedia

Sissi aveva avuto una vita difficile. Alternava momenti di salute a momenti di malattia, in cui concause psicologiche prendevano il sopravvento. Aveva inaspettatamente sposato nel 1854 il re Francesco Giuseppe d'Austria (a sposarlo doveva esser la sorella maggiore). A corte fu mal accolta, per la sua scarsa formazione scolastica e per la sua poca propensione alla vita sociale. Fu ostacolata dalla suocera, l'arciduchessa Sofia, che tentò di tenerla distante dai figli e dal marito. Nel 1857 la prima volta che Elisabetta si impose portando con se in un viaggio la figlia primogenita Sofia, nata nel 1955, (l'altra era Giselle), contro il parere della nonna, la bambina morì per un'infezione polmonare.
L'anno dopo nacque l'erede al trono Rodolfo e poco dopo l'ultima figlia, Maria Valeria.
I rapporti con il marito peggiorarono sempre più, tanto che i due facevano vita separata.
Nel 1889 il figlio Rodolfo si suicidò assieme all'amante e la cosa mise fine al sorriso della regina, che fino alla sua morte, portò il lutto vestendosi di nero.

La storia della principessa Sissi assunse, dopo la sua morte e particolare intorno agli anni '50, gli aloni di una fiaba. Grazie ad alcuni film In tutto saranno quasi una trentina), in cui nei primi tre, Romy Schneider interpretava la regina, la sua fama raggiunse i livelli attuali quasi di culto.


Nello stesso giorno accadde anche:
- 10 settembre 1960 - Il giorno di Abebe Bikila

Nessun commento:

Posta un commento